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50 €h per gli infermieri del Dipartimento Emergenza, ma non per tutti. Ecco gli esclusi

 

INFORMATIVA CRITERIO DI RIPARTIZIONE DELLE RISORSE PREVISTE DALL’ART. 11 COMMA 1 PER FINANZIARE L’INCREMENTO DELLE TARIFFE ORARIE

 

In data 20/07/23 siamo stati convocati al secondo incontro informativo riguardante i criteri di riparto delle risorse per l’incremento delle tariffe orarie per le prestazioni aggiuntive dei dirigenti medici e degli infermieri, come previsto dall’articolo 11 comma 1 e 1bis del Decreto Legge 34/2023, convertito nella Legge 56/2023. L’incontro si è tenuto presso la Regione, con la partecipazione del Dipartimento Sanità, ed è stato di natura puramente informativa sindacale poiché l’argomento non è oggetto di contrattazione con la parte sindacale

 

LA NORMATIVA

 

L’articolo 11 comma 1 e 1 bis del Decreto Legge n. 34/2023 riguardante l’incremento delle tariffe orarie per le prestazioni aggiuntive è stato concepito con l’obiettivo di far fronte alla carenza di personale medico e infermieristico nei servizi di emergenza-urgenza ospedalieri del Servizio sanitario nazionale e di ridurre l’utilizzo delle esternalizzazioni. Ai sensi di tale articolo, per l’anno 2023, le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale possono avvalersi, per il personale medico, di prestazioni con un compenso massimo di 100 euro lordi/ora e per il personale infermieristico, di prestazioni aggiuntive con un compenso massimo di 50 euro lordi/ora omnicomprensivi. Queste disposizioni sono in vigore dal 1° giugno 2023 fino al 31 dicembre 2023.

 

INFORMATIVA SINDACALE

 

La regione Marche ha comunicato che le risorse saranno ripartite sulla base del fabbisogno di ore di PRESTAZIONI AGGIUNTIVE comunicato dalle varie Aziende dal mese di giugno a dicembre 2023 per remunerare medici ed infermieri che svolgeranno turni in prestazione aggiuntiva con le tariffe maggiorate nei servizi di:

 

  • PRONTO SOCCORSO DEA I e II livello (compreso il Pronto Soccorso Pediatrico della AOU delle Marche e i PS ginecologici istituiti come equipe autonoma ed esclusi i fast track ad accesso diretto e/o da triage) e Pronto Soccorso dell’INRCA.
  • OBI-MURG (qualora ricompresi nella struttura complessa della Medicina d’accettazione e d’urgenza)
  • ANESTESIA E RIANIMAZIONE

 

Inoltre, è importante precisare che la normativa specifica stabilisce che le disposizioni di cui al comma 1 sono estendibili, compatibilmente e comunque nei limiti di spesa previsti, anche al personale medico e infermieristico che opera presso i pronto soccorso pediatrici e ginecologici collegati ai presidi di emergenza-urgenza e ai dipartimenti di emergenza-urgenza e accettazione (DEA) di I e II livello del Servizio sanitario nazionale.

 

Fabbisogno in ore prestazioni aggiuntive DL34/2023 Comparto
Fabbisogno in ore prestazioni aggiuntive DL34/2023 Comparto

 

 

La regione esclude il 118 UTIC/Cardiologia nello stesso dipartimento d’emergenza

 

In qualità di NurSind Ascoli Piceno, esprimiamo la nostra disapprovazione riguardo al protocollo regionale per le prestazioni aggiuntive, poiché riteniamo ingiusto e penalizzante l’esclusione delle Unità Operative, come ad esempio l’UTIC/Cardiologia e il 118, che fanno parte del Dipartimento di Emergenza Urgenza.

Chiediamo inoltre alla Regione di chiarire adeguatamente la definizione del SET 118, che a nostro avviso dovrebbe essere considerato come un’Unità Operativa complessa e non esclusivamente come un ambito territoriale. Infatti, in molti contesti territoriali, il SET 118 è integrato nelle Unità Operative dei vari Pronto Soccorso.

Riteniamo fondamentale una revisione del protocollo affinché sia inclusivo per tutte le Unità Operative coinvolte nel Dipartimento di Emergenza Urgenza, garantendo una distribuzione delle risorse equa e adeguata a tutte le realtà coinvolte.

 

Durante l’incontro, è stato sottolineato con forza l’urgente bisogno di rendere la professione infermieristica più allettante attraverso una remunerazione adeguata ai costi della vita. È preoccupante constatare che molti colleghi infermieri stanno abbandonando il settore pubblico poiché esso sta diventando sempre meno attrattivo, spingendoli ad optare per il lavoro nel settore privato dove i compensi sono maggiori.

 

È fondamentale che le istituzioni e le autorità competenti prestino la giusta attenzione alla problematica, al fine di valorizzare e sostenere adeguatamente gli infermieri, riconoscendo il loro ruolo essenziale nel sistema sanitario e garantendo una giusta retribuzione per il loro prezioso lavoro. Solo così potremo affrontare la carenza di personale e assicurarci di avere un sistema sanitario efficiente e di alta qualità.

Concorso Unico Regionale Marche Infermieri 

Inoltre, è stato comunicato che a breve verrà indetto il Concorso Regionale per Infermieri, organizzato in forma aggregata e con l’ente capofila Pesaro Urbino. Tale concorso offrirà l’opportunità di reclutare 47 nuove unità nel campo infermieristico di cui:

 

  • AST PU         12 posti
  • AST AN          4 posti
  • AST MC         18 posti
  • AST FM          4 posti
  • AST AP           5 posti
  • AOU Marche   4 posti
  • INRCA            1 posto

 

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Maurizio Pelosi
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